In conseguenza all’emergenza sanitaria da Covid-19 è stata disposta l’esenzione dal versamento dell’acconto e/o saldo IMU 2020 per specifici settori economici ed in presenza di determinati requisiti.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Esenzione prima e seconda rata IMU 2020
- 177 del decreto “Rilancio” – D.L. 19/05/2020 n. 34, convertito in L. 17/07/2020 n. 77;
- 78 del decreto “Agosto” – D.L. 14/08/2020, n. 104, convertito in L. 13/10/2020, n. 126;
- Esenzione seconda rata IMU 2020
- 9 del decreto “Ristori” – D.L. 28/10/2020, n. 137
- 5 del decreto “Ristori bis” – D.L. 9/11/2020, n. 149
- 8 del decreto “Ristori quater” – D.L. 30/11/2020, n. 157
TIPOLOGIE DI IMMOBILI ESENTI
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TIPOLOGIE DI IMMOBILI ESCLUSI DALL’ESENZIONE
Sono escluse le locazioni di “seconde case” e le “locazioni brevi” in quanto:
- non espressamente citate nel testo normativo;
- non qualificate come attività imprenditoriale.
REQUISITI PER POTER BENEFICIARE DELLE ESENZIONI, COMUNI A TUTTI I DECRETI:
- Il contribuente deve essere proprietario dell’unità immobiliare utilizzata per svolgere le attività indicate nei decreti;
- il proprietariodell’immobile deve essere gestore delle attività ivi esercitate, eccezion fatta per gli stabilimenti balneari e immobili in categoria D ad uso fiere e manifestazioni;
- il codice fiscale del soggetto passivo deve coincidere con il codice fiscale dell’attività svolta;
REQUISITI PER POTER BENEFICIARE DELL’ESENZIONE DELLA SECONDA RATA IMU (decreto Ristori e decreto Ristori bis):
Gli immobili e le relative pertinenze devono essere destinati all’esercizio di attività con specifici codici ATECO, indicati negli allegati 1 e 2 del D.L. 149/2020 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/11/09/20G00170/sg).
Esenzione seconda rata IMU per attività ubicate in “zona rossa” poi divenuta “zona arancione”: nelle FAQ del 4/12/2020 (https://www.finanze.it/export/sites/finanze/.galleries/Documenti/Varie/FAQ-Versamento-e-cancellazione-della-prima-e-della-seconda-rata-IMU-2020.pdf) il MEF ha specificato che:
“Si ritiene che per l’esonero dalla seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU) in scadenza il prossimo 16 dicembre, è sufficiente che l’immobile sia ubicato nella fascia “rossa” nel periodo compreso tra l’emanazione del D.P.C.M. 3 novembre 2020 e la data di scadenza del versamento della seconda rata dell’IMU (16 dicembre 2020), indipendentemente dalla circostanza che durante tale periodo il territorio della regione interessato passi in una fascia diversa.”
Ai sensi dell’art. 8 del decreto “Ristori quater” D.L. 30/11/2020, n. 157 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/11/30/20G00183/sg) l’esenzione dal saldo IMU 2020 viene estesa anche ai casi in cui il gestore dell’attività economica coincide con il “soggetto passivo d’imposta” (la modifica, pertanto, consente di riconoscere l’esonero anche nei casi in cui, come avviene per gli immobili detenuti in leasing, il soggetto passivo non è il proprietario degli stessi).
COME COMUNICARE IL DIRITTO ALL’ESENZIONE
Per chi ha i requisiti per beneficiare dell’esenzione è opportuno presentare la Dichiarazione IMU 2020 (scadenza 30/06/2021):
- indicando i riferimenti catastali dell’immobile per il quale si è usufruito dell’esenzione;
- barrando la casella esente ed indicando il periodo di esenzione (dall’1/1/2020 se esenti per rata di acconto e saldo, dall’1/7/2020 se esenti per la sola rata di saldo);
- riportando, nelle annotazioni, la partita IVA ed il codice ATECO dell’attività svolta.