Oggi si celebra la 35° Giornata dell’Infanzia e dell’adolescenza, sancita il 20 novembre 1989 con l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Per l’occasione il comune di San Salvo ha consegnato a tutti i bambini nati nel 2024 un libro, “Crediamo fortemente nella forza rigeneratrice della cultura, perché pensiamo che le parole diano forma ai pensieri, attraverso esse ogni persona cresce e si rafforza come singolo e come cittadino”, queste le parole del sindaco De Nicolis e del presidente del consiglio Tiziana Magnacca che hanno accompagnato ogni dono.
Inoltre San Salvo ha aderito all’iniziativa “Go Blue”, proposta da Unicef e ANCI, di illuminare di blu un monumento o un edificio significativo della propria città. Gesti simbolici per richiamare l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni sull’importanza di conoscere, diffondere e dare reale applicazione ai diritti sanciti dalla Convenzione ONU.
Per l’occasione l’Istituto comprensivo “Gianni Rodari” ha organizzato in tutte le scuole primarie delle iniziative per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Presenti agli eventi organizzati dal dirigente Vincenzo Parente e dalle insegnanti, il Sindaco Emanuela De Nicolis e l’assessore alle Politiche sociali Gianmarco Travaglini, “Sensibilizzare i bambini fin dalla più tenera età sul tema dei diritti è fondamentale per sviluppare in essi la cultura della partecipazione civica. Una società migliore si costruisce attraverso i propri cittadini, la nostra responsabilità quali amministratori è quella di fornire loro e alle scuole gli strumenti necessari per poter sviluppare tali tematiche”, ha affermato il sindaco De Nicolis.
“I bambini ci hanno davvero emozionati con i loro lavori, – aggiunge l’assessore Travaglini, che continua – i nostri figli hanno la fortuna di vivere in un contesto che permette loro di godere di importanti vantaggi, l’accesso all’istruzione e ad una vita libera e felice, è importante che abbiano questa consapevolezza”.